Ribelli al Confino: un nuovo libro edito ANPPIA

E’ uscito  un nuovo libro di fumetti edito dall’ANPPIA:

Ribelli al Confino: da un antefatto di WU MING1 una storia a fumetti di Maurizio Ribichini

Questo libro è un progetto nato grazie alla collaborazione con il “centro di ricerca e documentazione sul confino politico e la detenzione isole di Ventotene e Santo Stefano” ed in particolare con il suo animatore Anthony Santilli e grazie al sostegno della Regione Lazio.

E’ un progetto a cui teniamo molto, perché ci da la possibilità di fare  conoscere ai giovani soprattutto, ma non solo, uno degli strumenti con cui il regime fascista puniva suoi oppositori, e che non troppo tempo fa un ex primo ministro della Repubblica definì una vacanza “il confino”.  Questo fumetto ci racconta che non era così, anzi che non c’era nulla di piu’ lontano dl confino di una vacanza: esso significava fame, isolamento dagli affetti, privazione della libertà; esso doveva servire ad arginare idee e pensieri considerati pericolosi ed escludere ed isolare gli antifascisti dalla vita politica e sociale del paese.

Attraverso questo libro, non vogliamo solo parlare del passato, e rendere omaggio a coloro che hanno sacrificato anni delle laro vita  tra le carcere e il confino per restare fedeli ai loro ideali di libertà e giustizia sociale, ma rivolgerci ai giovani, sperando che l’incontro  con i giovani di allora sia, come avviene nel fumetto per Pietro quando conosce Giulio Stramucci l’occasione per riflettere sui “mostri di oggi”, su come la libertà sia quella conquista impegnativa e quotidiana e non un diritto acquisito per sempre, su come valga sempre la pena combattere per i propri ideali e costruire un mondo migliore per tutti.

Disegni e Storia: Maurizio Ribichini
Consulenza storica e testi: Anthony Santilli
Antefatto alla storia: Wu Ming 1

Edito da: Edizioni Anppia 2020. Realizzato con il contributo della Regione Lazio ed in collaborazione con AICVS (Associazione italiana combattenti volontari antifascisti di Spagna)

 Un ringraziamento anche a Saverio Pechar per la ricerca, Alessandro Geri per la grafica.