Vattovaz (o Vattovani, o Vatovec) Ernesto
Nato a Capodistria il 24.10.1902.
“Di famiglia sovversiva”, è attivo dall’immediato dopoguerra prima nel Psi e poi passa al PCd’I nel 1921.
Arrestato nel gennaio 1929 per organizzazione e propaganda comunista. Condannato il 25.2.1930 a 4 anni di reclusione, all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Inviato nelle carceri di Firenze e poi di Civitavecchia ed è liberato per amnistia nel novembre 1932.
Arrestato nuovamente il 6.8.1934 quale massimo dirigente dell’organizzazione comunista di Capodistria, viene condannato dal Tribunale Speciale a 12 anni di reclusione il 30.1.1935. Inviato nel carcere di Fossano.
Liberato per effetto dell’amnistia nell’agosto 1940, viene comunque trattenuto in carcere e internato a Colfiorito, Ariano Irpino, Manfredonia e Pisticci.
Liberato nel settembre 1943. Rientrato in Istria, partecipa alla lotta di Liberazione, la sua famiglia pagherà un grande contributo di sangue: 2 fratelli fucilati, la suocera morta in seguito alle torture dei nazifascisti.
Alla fine della guerra dirigente politico a Muggia e dirigente degli ex perseguitati politici di Capodistria.
