Nato ad Agnone (Cb) il 10.5.1866

Residente a Torre Annunziata (Na).

Attivo nel movimento socialista dal 1885. Collaboratore di numerosi giornali socialisti fin dalla fine dell’’800. Segretario della Camera del Lavoro di Napoli fino al 1920.

Fino al 1924 fa parte della corrente massimalista unitaria facente capo a Serrati. Entra nel PCd’I ed è eletto deputato.

Dichiarato decaduto nel novembre del 1926, è fermato il 9.11.1926 e il 26 novembre dello stesso anno è assegnato al confino per tre anni a Lipari. Ivi è arrestato, inviato a Roma a disposizione del Tribunale Speciale con l’accusa di “creazione di esercito rivoluzionario, cospirazione, propaganda, istigazione di militari alla disobbedienza, istigazione alla lotta armata contro le classi borghesi e il Pnf, oltraggio, vilipendio ecc.”.

Con sentenza del 4.6.1928 (è il celebre processone) è assolto per non provata attività: si dissocia dalle responsabilità attribuite ad altri dirigenti comunisti. Scarcerato e prosciolto condizionalmente anche dal confino il 14.6.1928.

Espulso dal PCd’I. Radiato nel 1933.