Nato a Dovadola (Fo) il 26.9.1894.

Arrestato nel novembre 1930 per appartenenza all’organizzazione comunista emiliana: “…fu fattivo collaboratore del Ferucci nella propaganda comunista, prendendo parte alla manifestazione pro annuale della Rivoluzione Russa. Diffuse stampe ed inalberò anche bandiere rosse”.

Condannato il 2.5.1931 a 2 anni di reclusione, inviato nel carcere di Ancona.

Liberato nel novembre 1932 (amnistia del decennale); era ancora vigilato nel 1942.