Nato a Padova il 3.10.1910.

Arrestato nel febbraio 1928 per scritte antifasciste alla stazione di Torino, il Tribunale Speciale lo rinvia alla Magistratura ordinaria che lo condanna a 4 mesi di reclusione.

Arrestato nuovamente nell’aprile 1932 per appartenenza all’organizzazione comunista, viene deferito al Tribunale Speciale, usufruisce dell’amnistia del decennale, è, quindi, liberato nel gennaio 1933.

Arrestato ancora nel luglio 1940, è condannato questa volta a 5 anni di carcere il 21.12.1940: “vecchio comunista … aderì all’organizzazione disimpegnando la carica di capo nucleo alla Fiat; avendo a tal uopo contatti coi capi e coi vari compagni di fede del suo gruppo e svolgendo opera propagandistica”.

Detenuto prima a Castelfranco Emilia e poi a Saluzzo. Liberato nel settembre 1943.