Nato a Vigarano Mainarda (Fe) il 27.4.1912.

Arrestato nell’ottobre 1939 per organizzazione comunista, è scoperto esser diventato capocellula comunista a Ferrara dopo l’espatrio di Luigi Mistroni.

Ritenuto il responsabile di aver dipinto sui muri in periferia la falce e il martello e di aver diffuso la stampa e i manifestini sovversivi, il 13.3.1930 il Tribunale Speciale lo condanna a 12 anni di reclusione.

Sconta questa pena nei penitenziari di Civitavecchia e S. Gimignano. Liberato nell’agosto 1943.