Nato a Castellarano (Re) il 30.8.1882.

Dirigente socialista nell’anteguerra, ha sempre nutrito “sentimenti sovversivi”. Ammonito nel 1932 per attività comunista.

E’ arrestato il 9.6.1937: l’accusa è di appartenenza all’organizzazione comunista attiva in provincia di Reggio Emilia e invio in Francia di notizie comprovanti l’aiuto fascista a Franco.

Il Tribunale Speciale, il 15.3.1938, gli infligge, insieme al figlio Giuseppe, 9 anni di carcere.

Sconta la condanna tra Fossano e Venezia. Liberato nell’aprile 1945.

La figlia Elgina, emissaria del partito comunista, giunta dalla Francia con incarichi specifici è stralciata dal medesimo procedimento in quanto si rende latitante.