
Zamboni Orfeo

Nato a Baricella (Bo) l’8.3.1883.
Membro del partito popolare, aderisce al PCd’I nel 1921. Segretario della cooperativa Birocciai nel 1920. Perseguitato dai fascisti, e denunciato si rifugia a San Marino.
Nel 1924 si trasferisce a Milano Arrestato nel novembre 1926, confinato a Favignana per 2 anni. Emerso il suo ruolo di dirigente nazionale del PCd’I, viene arrestato al confino per creazione di esercito rivoluzionario, cospirazione, propaganda, istigazione di militari alla disobbedienza, istigazione alla lotta armata contro le classi borghesi e il Pnf, oltraggio, vilipendio ecc. e condannato il 4.6.1928 dal Tribunale Speciale a 15 anni, 4 mesi e 5 giorni che sconta a S. Gimignano e a Civitavecchia.
Liberato per effetto di amnistia nell’aprile 1934. Marito di Ester Capponi, che si era rifugiata in Urss.
Vigilato fino al 1943.