Iscriversi all’Anppia in questo 2025
Quando abbiamo pensato alla tessera del 2025 ci sono venute in mente due date significative: il 3 gennaio 1925 e il 25 aprile 1945.
La prima è la data dell’intervento alla Camera di Mussolini con si assume la responsabilità storica, politica e morale dell’omicidio di Matteotti. Nella notte Luigi Federzoni, ministro dell’Interno, invia ai prefetti due telegrammi riservati che invitano a esercitare la sorveglianza più vigile su circoli, associazioni, esercizi pubblici che possano costituire pericolo per l’ordine pubblico e, se del caso, ad attuarne la chiusura forzata, ad avvalersi senza scrupoli del fermo temporaneo nei confronti degli oppositori politici, ad applicare con rigore assoluto il decreto-legge atto a «reprimere gli abusi della stampa periodica».
È l’inizio del regime fascista.
La seconda è una data di Festa, quella della insurrezione generale, della sconfitta del Fascismo e della ritrovata Libertà.
In mezzo ci sono venti anni di sofferenze e lutti, venti anni di lunga Resistenza degli antifascisti, in carcere, al confino e in esilio, venti mesi di lotta armata, che si sarebbe conclusa vittoriosamente appunto solo il 25 aprile 1945.
Mentre apriamo il tesseramento nel mondo, e in Europa in particolare, trovano spazio posizioni pericolose che mettono in discussione esplicitamente le conquiste di quella resistenza vittoriosa: l’idea di una democrazia “progressiva” e includente, l’Europa come spazio di Pace, di convivenza tra popoli diversi e di rinnovamento dei modelli politici ed economici, le organizzazioni inter- nazionali come strumento di collaborazione per un ordinamento di pace e giustizia tra le Nazioni.
Iscriversi all’Anppia quindi non è solo un modo per ricordare ma per riaffermare, cento anni dopo, che i valori della democrazia antifascista, che si affermarono ottanta anni fa restano validi ed anzi sono l’argine e l’alternativa possibile ai sovranismi e alle oligarchie rampanti.
La tessera è stata realizzata dall’illustratore Antonio Pronostico.
La tessera può essere richiesta alle Federazioni e Sezioni locali dell’Anppia o scrivendo una mail a:
anppianazionale@gmail.com ed include l’abbonamento alla rivista bimestrale cartacea, L’antifascista.