nato a Cesena (Fo) il 3.2.1913

Studente, comunista. Iscritto ai Fasci Giovanili dal 21.4.1931, il 12.10.1933 viene arrestato una prima volta perché “accettò anche l’incarico di capocellula e dal maggio al settembre c.a. inviò al centro comunista a Zurigo sei o sette lettere scritte con inchiostro simpatico, dando notizie sull’andamento e sullo sviluppo dell’organizzazione ed ottenne altrettante risposte, a mezzo della posta aerea, con le quali il centro del partito ringraziava e davageneriche istruzioni sul lavoro da svolgere”.

Il Tribunale Speciale lo condanna il 17.7.1934 a 7 anni di reclusione e lo invia nei penitenziari di S. Gimignano e Civitavecchia. Liberato per amnistia il 17.2.1937, viene nuovamente arrestato il 30.8.1940 per propaganda antifascista: confinato a Tremiti e a Pisticci per un anno.

Al confino è arrestato e nuovamente deferito al Tribunale Speciale per attività comunista svolta a Cesena nel 1938-1940.

E’ condannato il 22.8.1941 a 14 anni di carcere. Sconta questa pena nella casa circondariale di S. Gimignano. Liberato nel settembre 1943. Prende parte alla lotta di Liberazione come partigiano combattente