Tettamanti Battista
Nato a Como il 21.11.1879.
Tintore, comunista. Attivo dal 1897. Ripetutamente fermato, sconta 8 mesi di carcere per motivi politici nel 1920. Arrestato per organizzazione comunista nel settembre 1925, rimane in carcere quasi ininterrottamente fino al novembre 1926, allorché è confinato per 4 anni, ridotti a 3 in appello (Favignana, Lipari). Qui viene arrestato come membro del Comitato centrale del PCd’I: “…risulta membro del Comitato Soccorso Vittime, organizzatore e propagandista…il Tettamanti risulta iscritto nei partiti sovversivi da oltre 20 anni…A Milano fece parte della Federazione dei tessili rappresentandovi la frazione comunista … si interessa del Soccorso Vittime e delle organizzazioni sindacali … amico fedele di Terracini…”.
Condannato a 15 anni, 4 mesi e 5 giorni di reclusione il 4.6.1928. Recluso a Civitavecchia. Liberato per indulto nel gennaio 1934 ed iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. Ancora arrestato nel febbraio 1939, è confinato a Ventotene per 5 anni.
Liberato nell’agosto 1943. Partecipa alla lotta di Liberazione. Dirigente politico e sindacale nel dopoguerra.
Morto nel 1963.