Nato a Caltagirone (Ct) il 23.4.1905

Residente a Milano.

Iscritto nel 1922 agli Arditi del popolo, è anche socio del Circolo di Porto Vigentina. Il 9.5.1922 viene arrestato perché colpito da mandato di cattura per correità nell’omicidio del fascista Ugo Pepe: assolto per insufficienza di prove.

Viene denunciato nel 1924 per lesioni personali per motivi politici.

Arruolato nelle truppe coloniali, è condannato dal Tribunale Speciale il 24.9.1928 a 3 anni di reclusione e 3 di vigilanza speciale e di interdizione perpetua dei pubblici uffici. Rifiuta di associarsi alla domanda di grazia inoltrata dalla famiglia.

Il 23.11.1930 viene dimesso dalla Casa penale di Alessandria.

Il 5.3.1937 viene diffidato per essersi trovato coinvolto in un’organizzazione avente lo scopo di arruolare volontari per le milizie comuniste spagnole.

Vigilato fino al 1941.