Skip to main content

Gianquinto G. Battista

Gianquinto G. Battista

Nato a Trapani il 26.2.1905, residente a Venezia.

Corrispondente de La Riscossa e de La Voce repubblicana, subisce i primi fermi nel 1925-1926.

Nel 1928 diffonde un manifesto contenente l’appello al re contro il regime: è arrestato a Venezia quale autore del manifesto. Accusato di propaganda antifascista e offese al “duce”, il 13.4.1929 il Tribunale Speciale lo condanna a 5 anni di reclusione e al pagamento di lire 1000 di multa.

Liberato per amnistia dalla casa circondariale di Padova nel novembre 1932, diffidato.

Il 6.8.1936 è nuovamente arrestato dall’Ovra a Venezia per organizzazione comunista e propaganda sovversiva: scarcerato previa diffida il 3.9.1936. Vigilato.

Partecipa alla lotta di Liberazione ed è rappresentante comunista nel CLN di Venezia nel 1943-1945.

Nel dopoguerra è per molti anni sindaco di Venezia: eletto deputato nel 1958, poi senatore per due legislature.

X