Nato a Novara il 26.3.1902.

E’ condannato nel 1932 a pena imprecisata per tentato espatrio clandestino a fini politici.

“Uscito dal carcere nel novembre 1932 … ed avendo trovate le file comuniste sbandate si diede subito a svolgere attività propagandistica, riprendendo perciò i contatti con i vecchi compagni di fede; è arrestato il 16.4.1934 e deferito al Tribunale Speciale con l’accusa di aver concertato con altri di attentare alla vita del capo del governo, ma insufficienti gli indizi, è condannato a 4 anni di carcere il 27.3.1935. Due anni gli vengono condonati.

Nuovamente processato con il fratello Giovanni, mentre è già recluso, il 31.5.1935 è condannato ad altri 4 anni di reclusione.

Liberato per condono il 25.2.1937. Ancora vigilato nel 1941.