Nato a La Spezia il 20.7.1900.

Arrestato il 12.10.1933 per appartenenza all’organizzazione comunista attiva a La Spezia e nella provincia: Capozona comunista, membro del Comitato federale e incaricato dell’organizzazione sindacale sovversiva.

Il Tribunale Speciale lo condanna a 6 anni di carcere il 16.7.1934, di cui 2 anni condonati.

Detenuto a Civitavecchia. Rifiuta di associarsi alla domanda di grazia presentata da un familiare e viene liberato per amnistia il 19.2.1937.

Ancora vigilato nel 1941. Dopo la caduta del fascismo esplicò la sua attività politica nelle fabbriche spezzine.

Comandante partigiano in Liguria.