Castelli Annibale
Nato a Milano il 7.7.1907.
Segnalato quale comunista, alla fine del 1927 durante una perquisizione nella sua casa fu trovato in possesso di materiale a stampa di carattere sovversivo, inoltre risultò essere “sotto capo del 7° settore” comunista a Milano.
Viene condannato a due anni di reclusione il 24.9.1928.
Mentre è detenuto nelle carceri di Milano, intona “Bandiera rossa”: nuovamente processato, viene riconosciuta la res judicata.
Era ancora vigilato nel 1941.