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Malaguti Onorato

Malaguti Onorato

Nato a Galliera (Bo) il 21.10.1901.

Già attivista socialista e segretario della Camera del Lavoro di Galliera nel 1921, è costretto ad espatriare nel settembre del 1923 per sottrarsi alle rappresaglie fasciste: è in Belgio e in Francia. In Belgio fu delegato di zona della Lega antifascista, espulso dal Belgio nel 1931 si trasferisce in Francia, dove continua una intensa attività antifascista.

Effettua varie missioni clandestine in Italia per incarico del Partito comunista. In una di queste occasioni, il 27 febbraio 1935, è arrestato in provincia di Foggia.

Denunziato al Tribunale Speciale è da questo condannato il 6.4.1936 a 17 anni di carcere “Seguendo la prassi dei funzionari del suo rango, non ha voluto particolari atti all’identificazione dei soggetti da lui avvicinati e catechizzati”.

Detenzione che sconta tra Fossano, Civitavecchia e Pianosa. Liberato per fine pena il 22.2.1943 essendo stati applicati i benefici dell’amnistia e del condono. Rimpatriato a Galliera il 16 dicembre 1943 si sottrae subito alla vigilanza, rendendosi latitante: è comandante partigiano.

Alla fine della guerra è segretario della Camera del lavoro di Bologna, consigliere comunale, dirigente dell’ANPPIA di Bologna, Presidente dell’Opera Pia “Vergognosi”, della Cooperativa di Consumo del Popolo. Condannato per questua il 16 gennaio1958 a 10.000 lire di ammenda e la confisca della somma sequestrata: era una sottoscrizione a favore dei portuali di Genova allora in agitazione.

Muore il 12 dicembre 1963.

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