Franchellucci Nino
Nato a Petritoli (Ap) il 15.2.1898.
Socialista attivo dall’immediato dopoguerra, nel 1921 passa al PCdI. E’ arrestato il 26.4.1926 per propaganda antifascista: assolto per insufficienza di prove. Nel dicembre dello stesso anno la commissione provinciale lo confina per 5 anni e lo invia a Ponza e Lipari.
La pena è sospesa per deferimento al Tribunale Speciale per ricostituzione del Partito comunista e propaganda sovversiva.
Il 23.2.1927 è condannato a 3 anni di reclusione. Sconta questa pena nella casa penale di Padova. A fine pena, il 23.2.1930, è rimandato al confino a Ponza.
Liberato condizionalmente il 3.4.1933 per ordine del capo del governo, gli viene interdetta la possibilità di ristabilirsi a Roma dove vive dal 1919.
Iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. Vigilato fino al 1943, poi dirigente della Resistenza a Roma dirigendo le formazioni partigiane della VIII zona. Nominato commissario politico della grigata Stalin, opera nella bassa sabina. Dopo la Liberazione ricopre vari incarichi nelle organizzazioni democratiche di Roma e Viterbo.