L’ANPPIA esprime forte preoccupazione per quanto sta accadendo in Ucraina con la pesante escalation militare.
E’ del tutto evidente che questo scenario apre alla drammatica possibilità di un conflitto armato nel cuore dell’Europa.
Come antifascisti non possiamo quindi esimerci dal richiamare tutti ai valori della nostra Costituzione nata dalla Resistenza e dalla lotta al fascismo, e in particolare all’ art. 11 che con il ripudio alla guerra individua l’azione diplomatica come metodo per risolvere le controversie internazionali.
La Pace tra i Popoli, la democrazia, il riconoscimento dei diritti, la giustizia sociale sono le sole armi da utilizzare per combattere sovranismi emergenti, risorgenti nazionalismi, nuovi fascismi ed inediti spiriti autoritari, che anche in Europa si stanno affacciando. E’ il momento di far tacere gli estremismi nazionalisti e le tifoserie di parte.
È il momento che l’Europa imponga con una sola voce la ripresa di un percorso negoziale che porti ad un immediato stop di ogni azione o manovra militare.
Il Governo Italiano si muova quindi insieme all’Europa nel solco tracciato dalle nostre Madri e dai nostri Padri Costituenti che la guerra e la devastazione hanno conosciuto insieme a tutto il Popolo Italiano, e che per questo hanno voluto sancire nella nostra Carta Costituzionale, in modo indelebile, un monito affinchè l’orrore non abbia più modo di ripetersi.