In questi giorni tragici che l’Europa e il mondo stanno vivendo e che ci rimandano alle tragiche immagini della Seconda Guerra Mondiale, l’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti ha deciso di dedicare l’8 marzo di quest’anno all’impegno delle donne per la Pace, la Democrazia e la Solidarietà.
In questo quadro segnaliamo:
il film documentario “Anime ribelli. Ada Rossi e Ursula Hirschmann, pioniere d’Europa” di Giovanni Taurasi, con la regia di Dante Farricella, interpretato da Maria Giulia Campioli ed Elisa Lolli, con le musiche sono di Stefano Garuti e la partecipazione degli studiosi Silvana Boccanfuso, Antonella Braga, Pier Virgilio Dastoli, Piero Graglia e Giovanni Taurasi, che verrà presentato il 9 marzo alle 21:00 a Modena presso LA TENDA, viale Molza angolo Viale Monte Kosica.
“Anime ribelli” è parte di un progetto più ampio promosso da EUROPE DIRECT Modena e dall’Istituto storico di Modena, con la collaborazione di ANPPIA sezione di Modena, Fondazione Ernesto Rossi Gaetano Salvemini, MFE sezione di Modena, Centro Documentazione Donna, con cui si vuole ripercorrere le biografie di Ursula Hirschmann e Ada Rossi e il loro contributo alla nascita dell’idea di unificazione europea e alla diffusione del Manifesto di Ventotene.
Il progetto “Voci femminili nel buio della guerra nazifascista” realizzato da Maura Sala e Valter Merazzi, è il frutto della collaborazione tra il Centro Studi Schiavi di Hitler e l’ANPPIA e si propone come sussidio didattico per le scuole di ogni ordine e grado.
Si tratta di dieci video testimonianze di donne, (Vilma Conti e Lidia Menapace staffette partigiane; Ida De Sandrè e Ines Figini deportate per motivi politici; Giovanna Carbonoli e Pinuccia Gervasoni figlia e nuora di operai deportati per aver scioperato e deceduti a Gusen e a Kahla; Giovanna Marturano antifascista “a vita” e Anna Sacerdoti ebrea che in Svizzera trova la salvezza, Emma Marklstorfer giovane testimone di Jeova nella Germania nazista e Ina Hevach deportata dall’Ucraina come lavoratrice coatta), differenti per età e contesto, che sono state protagoniste del loro destino e hanno compiuto una scelta o dovuto reagire agli eventi in tempi in cui il pericolo era tangibile, donne costrette a “costruirsi un coraggio”. Le interviste saranno disponibili da oggi 8 marzo sul sito www.anppia.it.
Nel ricordare queste coraggiose ragazze del secolo scorso non possiamo tuttavia dimenticare le Donne che vivono in tutto il mondo con profonda angoscia il presente e il futuro, che subiscono violenze e discriminazioni e che rischiano la vita per difendere il loro diritto ad essere istruite e libere.
Per questo, proprio mentre la guerra si ripresenta con tutto il suo carico di orrore e di vittime incolpevoli, di profughi che fuggono dalla violenza e dalle bombe, vogliamo affermare con forze che i profughi sono tutti uguali e ricordare il dramma alle donne afghane, vittime di terribili discriminazioni prima, poi di una guerra durata decenni ed ora, con il ritorno del regime talebano, rimpiombate nel buco nero della povertà, della repressione delle libertà e della persecuzione.
L’incontro “Persecuzioni senza confini – Riflessioni in parole e musica sul tema della persecuzione politica e di genere, promosso dall’Anppia di Roma, in collaborazione con il gruppo musicale New Ethic Society e il patrocinio della Presidenza del Municipio 8 di Roma Capitale si svolgerà il 9 marzo alle ore 18 presso l’Hub Culturale Moby Dick a Garbatella, Roma.
Lo scopo è di sostenere materialmente il RAWA (Associazione Rivoluzionaria delle Donne Afghane), e mantenere viva l’attenzione su una delle tante tragedie dimenticate del nostro tempo.
Nel corso della serata, alla quale parteciperà la regista Sahraa Karimi, fuggita dal Afghanistan ad agosto 2021, verrà proposta la suite “L’ombra dei suoi passi”, pensata e realizzata sul testo di Alberto Masala “Taliban”, da Marco Colonna ed eseguita da Marco Colonna, Giulia Cianca, Mario Cianca e Cristian Lombardi.