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Poppi Osvaldo

Poppi Osvaldo

Nato a Reggio Emilia il 13.3.1908.

Iscritto al Pnf dal 1930, segretario politico del fascio di Villa San Bartolomeo, capo manipolo della MVSN, “…pervenne al comunismo in seguito ad evoluzione culturale,come appare dai numerosi libri di contenuto politico e dagli appunti manoscritti sequestratigli, che dimostrano la sua predilezione per gli studi sulle teorie marxiste…[fu] uno dei capeggiatori dell’organizzazione svolgendo in concorso con il Viani fattiva attività sovversiva e propagandista”.

Arrestato il 12.4.1939 è condannato dal Tribunale Speciale a 20 anni di carcere. Detenuto a Civitavecchia. Ricoverato nell’ospedale militare di Torino per un’operazione chirurgica, evade il 20.9.1942 e ripara in Svizzera, dove viene internato.

Rimpatriato nell’agosto 1943.

Comandante partigiano, è ferito in combattimento.

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