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Pedrazzoli Ireo

Pedrazzoli Ireo

Nato a Rovereto sulla Secchia (Mo) il 18.4.1908.

Emigrato in Francia prima del 1930, entra in contatto con i fuorusciti e aderisce al partito comunista. Iscritto in Rubrica di Frontiera e nel Bollettino delle ricerche. Nel 1932 è a Mosca dove frequenta la scuola leninista.

Rientra in Italia nel 1934 e svolge un’intensa attività politica e di propaganda, con diffusione del Programma del partito comunista, di volantini di protesta contro la guerra d’Africa e volantini per celebrare la festa del 1° maggio.

E’ arrestato il 9.5.1935 e condannato dal Tribunale Speciale il 18.2.1936 a 20 anni e 2 mesi di detenzione. Fa domanda di grazia e si dichiara pentito, liberato dal carcere di Civitavecchia il 19.4.1939. Avrebbe accettato di fare l’informatore della polizia.

Da una nota dell’Ispettore di P.S. D’Andrea:” per eccitarlo a siffatto comportamento, gli furono da me concessi nelle carceri di Bologna, vari sussidi in denaro, mascherandone la provenienza”.

Inviato a Tremiti per 2 anni “come osservatore”.

Liberato nel maggio 1940. Partecipa alla lotta di Liberazione, fucilato con i compagni di lotta il 14 agosto 1944 a Lizzano Belvedere in provincia di Bologna.

Medaglia d’argento al valor militare.

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