Ragionieri Gino
Nato ad Empoli (Fi) l’11.7.1910.
Arrestato nell’estate 1938 per appartenenza all’organizzazione comunista empolese: nominato capo del comitato federale, svolge un’intensa attività di propaganda comunista.
Il Tribunale Speciale gli infligge 12 anni di detenzione il 29.4.1939. Recluso a Castelfranco Emilia. Liberato il 23.8.1943.
Da una nota della Questura: «Il 14.9.1943 una pattuglia di carabinieri e di agenti in divisa procedeva all’arresto di Ragionieri Gino, elemento noto per i suoi precedenti politici e pericoloso per l’ordine pubblico. Mentre veniva accompagnato in caserma si dava improvvisamente alla fuga gridando “Viva la Russia, viva Lenin”, ma prontamente inseguito e colpito al torace e all’addome, è ora ricoverato con prognosi riservata»”.
Comandante partigiano in Toscana.