
Pallanti Igino (o Gino)

Nato a Firenze l’8.4.1904.
Dirigente locale politico e sindacale, è arrestato l’8.8.1925 per appartenenza all’organizzazione comunista fiorentina tendente all’insurrezione armata contro lo Stato ed incitante all’odio di classe.
Condannato dal Tribunale Speciale, con applicazione retroattiva delle Leggi eccezionali, il 12.3.1927 a 6 anni e 6 mesi di reclusione. Liberato dal carcere di Pesaro il 3.2.1931 e sottoposto a diffida.
Iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. Nell’ottobre 1937 è condannato a 3 mesi di reclusione per tentato espatrio per fini politici.
Nel 1941 è richiamato alle armi ma sempre vigilato.
Comandante partigiano in Toscana.