Nato a Castrogiovanni (En) il 17.5.1887

Membro del consiglio regionale della Federazione regionale socialista siciliana nel settembre del 1920 e componente della commissione di propaganda della Camera Federale del Lavoro (17.9.1920).

Nel marzo del 1924 è candidato a deputato per la XXVII legislatura nella lista comunista. Subisce due denunce di carattere politico alla fine del 1924.

Nel gennaio del 1925 viene nominato segretario della Federazione provinciale comunista e nell’ottobre 1925 segretario della locale sezione del PCd’I.

Fermato dal 27 ottobre al 5 novembre del 1926 per misure di Pubblica Sicurezza. Arrestato il 19.11.1926 e condannato a sette anni di carcere dal Tribunale Speciale per delitto di cospirazione contro i poteri dello Stato, ovvero organizzazione comunista, propaganda sovversiva, vilipendio delle istituzioni, offese al duce, sobillazione di militari.

Il 29.5.1930 ottiene la grazia dopo aver fatto atto di sottomissione, ragione per cui viene incluso nell’elenco di spie pubblicato dal PCd’I nel febbraio del 1935.

Diffidato il 2.6.1939 per supposte offese ai legionari di Spagna