Nato a Venezia il 9.6.1904

Nel 1927, dopo il congedo dal servizio militare, iniziò a manifestare idee comuniste e a farne propaganda.

Nell’aprile del 1931, in collaborazione con altri, costituì una cellula comunista di strada al Campo di Marte (Giudecca) ed un’altra cellula di officina nello stabilimento del Cantiere Navale ed Acciaierie della Giudecca.

Promotore di riunioni clandestine e di carattere organizzativo, è arrestato il 1° luglio del 1931. Il Tribunale Speciale lo condanna il 26 aprile 1932 a tre anni di reclusione e due anni di libertà vigilata.

Dimesso dal carcere di Piacenza il 13 novembre 1932 (amnistia del decennale).

Cinque giorni dopo viene diffidato con decreto del Giudice di Sorveglianza locale.

Ancora vigilato nel 1942.