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Andalò Nicola

Nato ad Imola (Bo) il 23.12.1910

Membro, dal 1930, dell’organizzazione giovanile comunista di Imola, dove «esercita una certa influenza», è arrestato il 9.9.1930 per possesso di stampa clandestina. Viene proposto per l’ammonizione ma è prosciolto.

Arrestato nuovamente il 6.12.1930 per organizzazione comunista, per costituzione del PCd’I, appartenenza allo stesso e propaganda, è condannato dal Tribunale Speciale a due mesi e quindici giorni di reclusione il 23.6.1931. Subisce questa condanna relativamente bassa perché minorenne.

Il 12.8.1931 viene assegnato al confino a Celico e Ventotene per 5 anni. Liberato nel novembre 1932 per il decennale, il 3.6.1936 viene diffidato per «aver partecipato a un matrimonio alla comunista, cioè senza rito civile o religioso».

Iscritto nel novero delle persone da arrestare in determinate circostanze e ripetutamente fermato, il 6.11.1937 viene ammonito ed è sottoposto a vigilanza fino alla caduta del fascismo.

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