Anderlini Medardo

Nato a Bazzano (Bo) il 22.11.1908

Residente a Crespellano (Bo). Arrestato nel settembre 1930 per diffusione di stampa comunista, viene ammonito.

Arrestato nuovamente nel febbraio 1931 per organizzazione comunista, costituzione del PCd’I, appartenenza allo stesso e propaganda, è condannato dal Tribunale Speciale il 24.9.1931 a quattro anni di carcere. Detenuto prima a Poggioreale e poi a Nisida, da dove è dimesso con l’amnistia del decennale il 14.11.1932.

Riprende immediatamente l’attività antifascista ed è nuovamente arrestato il 14.4.1933; nel luglio successivo viene confinato a Ponza e Ventotene per 4 anni. Ripetutamente condannato per partecipazione, a Ponza, ad agitazioni sovversive. A fine pena, il 13.2.1938, viene riassegnato al confino per 5 anni, non avendo dato alcuna prova di ravvedimento.

Viene trattenuto poi come internato e liberato il 18.8.1943.

Prese parte alla lotta di liberazione nella divisione Armando con cui operò nella zona di Montefiorino (Mo) e nel Battaglione Zini della 63a Brigata Bolero-Garibaldi.