Skip to main content

Andreucci Renato

Nato a Livorno l’8.9.1907

Militante comunista, nel 1932 fu diffidato a desistere da ogni attività contrastante i poteri dello Stato.

Arrestato il 20.1.1935 per aver partecipato al movimento di riorganizzazione del partito comunista di Livorno, con la carica di capo cellula del settore centro di Livorno, viene condannato dal Tribunale Speciale il 6.3.1936 a 3 anni di reclusione e libertà vigilata.

Viene scarcerato da Turi nel febbraio 1937 per l’amnistia e sottoposto a libertà vigilata. Denunciato nuovamente nel dicembre 1939 per ripetuti lanci di volantini comunisti, è condannato dal Tribunale Speciale a 8 anni di reclusione il 15.3.1940, all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e libertà vigilata per associazione sovversiva, anni che sconta prima a Roma e poi dal 1941 nel sanatorio giudiziario di Pianosa.

X