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Antonicelli Angelo

Nato a Massafra (Ta) il 24.10.1883

Socialista dall’anteguerra, è candidato comunista alle elezioni del 1921; subisce continui fermi e perquisizioni. Quando viene fermato all’inizio del 1925, circa 400 persone partecipano ad una manifestazione per richiederne il rilascio. La richiesta viene accolta, ma subito dopo è nuovamente arrestato.

Dimesso nell’agosto 1925 per amnistia, è arrestato per associazione comunista il 31.10.1926 e condannato a 8 anni di reclusione dal Tribunale Speciale l’8.5.1928. Sconta la pena a Saluzzo.

Nel marzo 1930 la moglie di Antonicelli riceve una lettera con 200 lire dalla Francia: ritenuti inviati dal Soccorso rosso Internazionale, vengono sequestrati e dati ad un istituto fascista. Lo stesso succede per i successivi invii di denaro.

Liberato il 10.11.1932 (amnistia del decennale). Subisce vari fermi negli anni successivi. Nel settembre 1939 viene proposto per il confino. Vigilato fino alla caduta del fascismo.

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