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Armanetti Dante

Nato a Pontremoli (Ms) il 26.3.1887

Residente a Torino. Diffidato nel 1926 per attività anarchica, viene arrestato l’8.2.1931 per Soccorso Rosso e diffusione di opuscoli sovversivi. Confinato per 2 anni a Lipari e Ventotene, viene liberato il 9.2.1933.

Espatria clandestinamente e nel settembre 1936 è segnalato quale combattente nella Colonna Ascaso in Spagna. Nella primavera 1937 viene arrestato a Barcellona in seguito agli scontri verificatisi in quella città tra anarchici e governo repubblicano. Sconta un anno di carcere nel capoluogo catalano e nel 1939 viene internato in Francia.

Qui viene arrestato dai tedeschi il 16.8.1941 e tradotto in Italia. Processato dal Tribunale Speciale, dopo esser stato stralciato nel 1937 perché latitante, è condannato a 7 anni di reclusione e 20.000 lire di multa il 17.12.1941. Sconta la pena nel carcere di Castelfranco Emilia da cui è liberato il 29.8.1943.

Ritornato a Torino, partecipa alla Resistenza con una Squadra di Azione Patriottica delle ferriere FIAT. Nel dopoguerra è direttore del giornale anarchico Era nuova quindi direttore di Seme anarchico.

Muore a Torino il 3.2.1958.

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