Nato a Bondeno (Ferrara) il 26.9.1892, residente in Francia.

Attivo dall’anteguerra, segretario della Camera del Lavoro di Bondeno, ripetutamente condannato per reati politici dalla magistratura ordinaria e da quella militare dal 1919 al 1926.

Schedato come pericoloso, è nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze.

Ammonito nel gennaio 1927 per attività propagandistica, si rende irreperibile, viene iscritto in Rubrica di Frontiera e nel Bollettino delle ricerche.

Arrestato a Milano il 3.7.1927 per cospirazione, propaganda sovversiva, è condannato a 15 anni di reclusione il 9.10.1928.

E’ rinchiuso a Portolongone, Alessandria e a Civitavecchia.

Nel febbraio 1930  rifiuta di associarsi alla domanda di grazia presentata dai suoi familiari.

Liberato il 15.7.1935 a seguito di amnistia, riprende l’attività antifascista e nel 1939 fa parte del C.C. del PCd’I a Parigi dove era espatriato clandestinamente dopo il febbraio 1938 quando aveva subito un ordine di cattura per attività comunista.

E’ molto attivo a Parigi ed è segnalato fino al 1942.

Dopo l’8 settembre 1943 partecipa alla Resistenza, membro del CLN di Ferrara.