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Baldazzi Enrico (pseudonimo: Scapio)

Nato a Genzano di Roma (Roma) il 1.10.1899, ivi residente.

Viene condannato a 5 mesi e al pagamento di lire 500 di multa per disfattismo il 26.6.1918 dalla corte d’appello di Roma.

Milita prima nel partito popolare, passa poi nel partito comunista.

Arrestato nel 1928 perché partecipe ai movimenti sovversivi dei Castelli romani e deferito il 30.8.1928 al Tribunale Speciale con altri, è assolto il 2.10.1928 per mancanza di prove.

Munito di carta d’identità e iscritto in Rubrica di Frontiera contro l’espatrio, è ammonito il 27.12.1928.

E’ nell’elenco delle persone da arrestare ed è segnalato fino al 1942.

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