Nato a Torino il 23.2.1900, ivi residente.

Organizzatore comunista operante alla Fiat Grandi Motori.

Arrestato l’1.7.1931, è condannato dal Tribunale Speciale a 3 anni e 15 giorni di carcere (Alessandria).

Rifiuta di associarsi alla domanda di grazia presentata da un familiare.

Liberato il 13.11.1932 (decennale), era ancora vigilato nel 1941 “non avendo dato prova alcuna prova di ravvedimento”.

Nel marzo 1943 è tra gli organizzatori degli scioperi a Torino e dopo l’8 settembre nella Resistenza.

Alla testa del Comitato di agitazione alla Fiat Grandi Motori, dirige lo sciopero preinsurrezionale del 18 aprile 1945.

Nella notte tra il 18 e il 19 aprile viene però prelevato dalla sua abitazione da un reparto delle Brigate Nere del comandante Cabras.

Il suo cadavere, insieme a quello del genero Raimondo Melis, viene rinvenuto l’indomani davanti alla porta delle officine Grandi Motori.