Nato a Prato (Fi) 25.6.1913.

Già deferito al Tribunale Speciale nel giugno 1932 per partecipazione ad organizzazione comunista attiva nella zona di Prato, viene prosciolto l’11.11.1932 per l’amnistia del decennale dalla Commissione Istruttoria.

Munito di Carta d’Identità, e vigilato. Continua comunque in contatto con i suoi compagni di fede a svolgere attività di propaganda sovversiva in seno all’organizzazione comunista.

Arrestato il 2 marzo 1934 è processato dal Tribunale Speciale il 28 marzo 1935 e condannato a 4 anni di reclusione, sconta questa pena a Castelfranco Emilia. Liberato il 2.3.1936.

Nel luglio del 1941  è ricoverato nel manicomio di San Salvi (Fi) da cui è dimesso il 15.8.1941 e tenuto in osservazione. Vigilato fino alla caduta del fascismo.

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