Nato a Visone (Al) il 5.1.1901.

Fratello di Stefano. Attivo dall’immediato dopoguerra e schedato come “pericoloso comunista”, viene arrestato il 19.11.1926: in una perquisizione domiciliare è rinvenuta stampa sovversiva.

Il 10.12.1926 la Commissione provinciale per il confino di Genova lo invia per 3 anni a Lipari. Liberato il 19.11.1929 per fine pena, viene iscritto nel novero delle persone da arrestare in determinate circostanze.

Subisce vari fermi tra il 1929 e il 1938 per misure di P.S.

Nuovamente arrestato il 7.6.1939, deferito al Tribunale Speciale che, il 2.3.1940, lo condanna a 8 anni di reclusione, dei quali 2 condonati, che sconta a Castelfranco Emilia, oltre che all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni pure condonati e a 3 anni di libertà vigilata

Combattente partigiano in Liguria.