Barisone Stefano
Nato ad Acqui (Al) il 16.1.1893
Fratello di Giuseppe Angelo. Attivo dall’immediato dopoguerra, viene ammonito nel dicembre 1926.
Fermato e diffidato nel settembre 1928, viene nuovamente ammonito, dopo 3 mesi di carcere, il 9.12.1929 e rimesso in libertà dopo esser stato iscritto in Rubrica di Frontiera per impedirne l’espatrio.
Arrestato il 13.4.1931 e denunciato al Tribunale Speciale, viene condannato l’11.12.1931 a 5 anni di reclusione, che sconta nel carcere di Spoleto, all’interdizione perpetua e a 3 anni di libertà vigilata per appartenenza al partito disciolto e propaganda.
Prosciolto l’11.11.1932 per amnistia e sottoposto a libertà vigilata, è vigilato fino alla caduta del fascismo.
Combattente partigiano in Liguria.