Bavieri Teofilo

Nato a Crespellano (Bo) il 8.10.1910.

Arrestato il 23.11.1930 e deferito il 21.2.1931 al Tribunale Speciale come responsabile di attività comunista (è iscritto a una cellula giovanile di Anzola): “In ricorrenza dell’anniversario della rivoluzione russa prese parte alle manifestazioni armato di rivoltella. Egli inoltre aveva provveduto a sotterrare in un campo tre rivoltelle che furono sequestrate e che erano servite ad armare i compagni comunisti incaricati della manifestazione in Anzola dell’Emilia per il 7.11.1930”.

Con sentenza del 23.9.1931 è condannato a 2 anni e 10 giorni di reclusione e al pagamento di lire 500 di multa.

Detenuto nelle carceri di Parma, per effetto dell’amnistia è liberato il 14.11.1932 e sottoposto a libertà vigilata.

Arruolatosi nell’83° reggimento di fanteria di stanza a Pistoia, è munito di carta d’identità nel 1934.

E’ richiamato alle armi nel 1939 e vigilato fino al 1940.