Nato a Reggio Emilia il 12.4.1910.

Noto per i suoi sentimenti spiccatamente antifascisti e per essere grande amico dei comunisti Osvaldo Poppi e Alfeo Viani, in un’operazione anticomunista dell’aprile 1939 la polizia scopre che egli faceva parte di una vasta organizzazione comunista dedita alla propaganda.

Arrestato il 13.4.1939, viene condannato il 20.10.1939 a 5 anni di reclusione, a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici e alla libertà vigilata per appartenenza e propaganda comunista.

Sconta questa pena a Fossano. Richiamato alle armi e assegnato al 4° autocentro di stanza a Verona e poi all’ospedale militare di Torino, fino al congedo illimitato.

Dopo l’8 settembre 1943 è comandante partigiano in Emilia.