Belardi Italo
Nato a Genzano (Rm) il 1.6.1902.
Attivo dall’immediato dopoguerra: ha svolto propaganda nell’ambiente di lavoro fra operai, partecipato a manifestazioni durante il biennio rosso.
E’ schedato nel 1928 e inserito in Rubrica di Frontiera. Viene arrestato il 6.5.1928 per attività comunista e confinato a Lipari per 5 anni, ridotti a 1 in appello, perché pericoloso per l’ordine nazionale dello Stato.
Liberato il 5.5.1929. Vigilato, nel marzo 1937 viene deferito al TRIBUNALE SPECIALE per organizzazione comunista e condannato il 18.11.1937 a 4 anni di reclusione e alla libertà vigilata. Sconta questa pena a Civitavecchia.
Liberato per amnistia e indulto il 13.3.1940, è internato il 5 luglio 1940 nel campo di concentramento di Manfredonia perché pericoloso all’ordine pubblico in attuali contingenze.
Nel settembre 1941 viene trasferito a Pisticci dove muore il 14.7.1943.