Bernardi Orlando
Nato a Genzano (Roma) il 29.5.1901.
Attivo dall’immediato dopoguerra, viene arrestato a Genzano per conflitto armato il 1 gennaio 1925 ma è prosciolto per amnistia.
In seguito viene condannato in contumacia il 21.5.1928 a 5 anni di confino per attività comunista (da un rapporto della Questura di Roma: “A Genzano, roccaforte del comunismo, il 5.5.1928 vennero effettuati 91 arresto di comunisti e anarchici e 150 perquisizioni domiciliari”.): catturato il 26.10.1928, è inviato a Ponza. Qui viene condannato 4 volte per contravvenzione agli obblighi di confino e violenza e oltraggio alla forza pubblica tra il 1929 e il 1933 ed è incluso nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze.
Prosciolto condizionalmente il 20.3.1933 dal confino, viene attentamente vigilato a Genzano. Nuovamente arrestato nel maggio 1937 per organizzazione comunista è deferito al Tribunale Speciale il 14.6.1937.
Il 15.11.1937 il Tribunale Speciale lo condanna a 10 anni di reclusione e viene inviato nel carcere di Civitavecchia e Sulmona.
Viene liberato il 21.8.1943 e diventa partigiano nel Lazio.