Nato a Cividale (Ud) il 5.3.1903.

Comunista dal 1921, è condannato a 3 mesi di carcere nel dicembre 1922 per detenzioni di armi, esplosivo e stampa sovversiva. Nel novembre 1925 viene amnistiato (era in attesa di processo per incitamento all’odio di classe).

Arrestato il 21.9.1930 per organizzazione comunista e propaganda, viene deferito al Tribunale Speciale l’8.10.1930 e condannato a 5 anni di reclusione: inviato a Civitavecchia.

Liberato per amnistia l’11.11.1932, viene schedato come pericoloso.

Ammonito il 22.9.1936, espatria clandestinamente nell’agosto 1938. Viene iscritto in Rubrica di Frontiera. Chiede di rimpatriare nell’agosto 1943.

Dopo l’8 settembre partecipa alla Resistenza.