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Bigiorde (o Bigiordi) Giuseppe

Nato a Lignana (Vc) l’8.12.1903.

Nel PCd’I dal 1921, è arrestato una prima volta il 4.2.1928 per organizzazione e propaganda comunista. E’, inoltre, denunciato anche per offese al capo del governo visti i contenuti del materiale a stampa distribuito nei territori di Tollegno e Cossile.

Il 6 novembre 1928 condannato dal Tribunale Speciale a 3 anni e 3 mesi di reclusione, oltre al pagamento di 500 lire di multa. Detenuto a Civitavecchia. Liberato il 3.2.1931 per indulto, viene iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze, in Rubrica di Frontiera e nel Bollettino delle Ricerche.

Espatriato clandestinamente, viene segnalato in Urss e in Francia. Arrestato a Parma il 4.10.1934 come funzionario del PCd’I, incaricato della riorganizzazione del partito.

Il 18.2.1936 il Tribunale Speciale lo condanna a 20 anni di reclusione, poi ridotti a 12, e lo invia a Fossano e Pianosa. Qui è ricoverato nell’ottobre 1938 nel locale sanatorio giudiziario. E’ poi a Portolongone e a Saluzzo.

Liberato con la caduta del fascismo, è tra i principali organizzatori della Resistenza nel Biellese.

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