Bitossi Renato

Nato a Firenze il 1.4.1899.

Iscritto al Partito socialista dal 1919, è tra i fondatori del PCd’I nel 1921.

Ferito in un conflitto con i fascisti, espatria nel 1924 in Francia dove svolge lavoro politico e sindacale. A Marsiglia è segretario della commissione intersindacale della locale camera del lavoro.

Nel maggio 1927 è a Parigi dove è fiduciario del PCd’I per la regione delle Bocche del Rodano (sarà poi sostituito dall’ex deputato Di Vittorio). Rientra in Italia nel 1927 come funzionario del Centro interno del Partito e viene arrestato il 15.6.1927 a Prima Cappella (Va) nel corso di una riunione clandestina. Deferito al Tribunale Speciale, viene condannato a 8 anni e 7 mesi di reclusione e inviato a Imperia. Fossano e Civitavecchia (oltre al pagamento di una multa di 1300 lire).

A Fossano viene definito “elemento deleterio in uno stabilimento a sistema di vita in comune per la protervia e l’irriducibilità dei suoi principi, per lo scoglinguagnolo facile e beffardo di cui si serve nella propaganda sovversiva”. Liberato per amnistia l’11.11.1932 e diffidato, riprende nuovamente la sua attività politica e viene nuovamente arrestato il 12.4.1934.

Il 15.5.1934 è deferito al Tribunale Speciale che lo assolve per insufficienza di prove il 13.11.1934. Viene però  assegnato al confino dalla commissione provinciale il 28.11.1934 per 4 anni e inviato a Ponza.

Nell’isola, nel febbraio 1935, viene condannato a 10 mesi di carcere per partecipazione ad agitazione collettiva. L’11.2.1939 è liberato per fine periodo ma nuovamente inviato al confino nell’aprile 1942, quando è condannato a 5 anni e inviato a Pisticci e a Tricarico perché pericoloso per l’ordine dello Stato.

Viene liberato nell’agosto 1943.

E’ tra i primi organizzatori delle formazioni partigiane in Toscana e ispettore delle brigate Garibaldi: coordinatore della Resistenza in provincia di Livorno e nelle Alpi Apuane.

Nel dopoguerra è vicesindaco di Firenze e segretario della camera del lavoro del capoluogo fiorentino. Membro della segreteria nazionale della CGIL e presidente della Federazione sindacale mondiale.

Membro di diritto della Costituente, senatore per 4 legislature.