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Bovone Domenico

Nato a Bosco Marengo (Al) il 13.12.1903.

Affiliato alla Concentrazione antifascista di Parigi, a capo di un’organizzazione collegata a Giustizia e Libertà, dal gennaio 1931 diffonde stampa di quell’organizzazione (La libertà) e attua diversi atti terroristici in varie parti d’Italia al fine di destabilizzare il regime.

Nel settembre 1931, però, una delle bombe che sta preparando esplode procurandogli gravi ferite e la morte della madre.

Arrestato il 5.9.1931, è condannato dal Tribunale Speciale alla pena di morte per l’intenzione di attentare alla vita di Mussolini..

Fucilato a Forte Bravetta in Roma, il 17 giugno 1932.

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