Braglia Odino

Nato a Pegognaga (Mn) il 13.12.1899.

Considerato comunista pericoloso fin dal 1921 per la sua stretta relazione con i dirigenti del partito a Milano e per aver preso parte agli scontri con le squadre fasciste.

Percosso ed arrestato nel 1924. Arrestato con i fratelli nel 1927, è prosciolto dall’accusa di appartenenza all’organizzazione comunista dalla Commissione Istruttoria del Tribunale Speciale, ma diffidato.

Nuovamente arrestato l’8.5.1931, è condannato dal Tribunale Speciale a 4 anni di reclusione che sconta nel carcere di Piacenza.

Liberato per amnistia il 13.11.1932. Ancora arrestato il 20.4.1935 e deferito per la terza volta al Tribunale Speciale. Inviato a Fossano per 4 anni. Usufruisce del condono del 1937, liberato il 15.2.1937. Era ancora vigilato nel 1942.

Partigiano combattente nelle Brigate Garibaldi, condannato in contumacia dal Tribunale Speciale di Verona a 30 anni. Sindaco di Gonzaga subito dopo la Liberazione.