Bruscia Gino
Nato a Perugia il 21.9.1906.
Falegname, socialista. Arrestato alla fine del 1935, è deferito al Tribunale Speciale il 22.1.1936 per attività e propaganda comunista (aveva distribuito manifestini contro la guerra d’Etiopia).
Il 29.11.1936 viene condannato a 5 anni di reclusione che sconta a Fossano.
Viene liberato per amnistia e indulto il 26.2.1937. Vigilato fino al 1939.
Con l’entrata in guerra dell’Italia, è internato l’11.6.1940 a Pescina, in provincia de l’Aquila.
Prosciolto dall’internamento nel settembre 1943.