Cadenti Armido
Nato a Firenze 15.9.1901.
Verniciatore, comunista. Già condannato a 2 anni di reclusione nel marzo del 1922 per insubordinazione durante il servizio militare.
Licenziato politico nel 1923 dalle Ferrovie. Iscritto al PCd’I, è denunciato il 24 gennaio 1926 a piede libero (essendosi reso latitante) per propaganda antifascista.
Il 28 febbraio del 1926 è arrestato a Roma. Il 12.3.1927 condannato dal Tribunale Speciale a 2 anni e 3 mesi, per organizzazione comunista tendente all’insurrezione armata contro lo Stato ed incitante all’odio di classe.
Dopo aver espiato la condanna nel carcere di Pesaro, si mise al servizio della polizia. Scoperto, fu giustiziato dai suoi compagni di lotta e fu trovato ucciso in un magazzino di Firenze nel 1931.