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Calai Gino

Nato a Siena 5.12.1899.

Residente a Livorno, meccanico, comunista. Subisce, sin dal primo dopoguerra, fermi e perquisizioni.

«…da alcuni documenti sequestrati nell’agosto del 1925 al Segretario della locale sezione del partito comunista Vasco Iacoponi» si accertò che era iscritto all’organizzazione sovversiva.

Arrestato il 20.1.1935 per la sua appartenenza al PCd’I e per propaganda comunista, è condannato dal Tribunale Speciale a 4 anni il 6.3.1936. Sconta la pena a Castelfranco Emilia.

Liberato per indulto nel marzo 1937. Vigilato fino al 1942. Durante la guerra di Liberazione è partigiano in Toscana.

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