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Chianesi Elio

Nato a Firenze il 16.2.1910.

Arrestato nel marzo 1942 per organizzazione e propaganda comunista, il Tribunale Speciale lo condanna il 17.11.1942 a 12 anni di reclusione per aver “diffuso migliaia di manifestini contro il fascismo e contro la guerra”.

Sconta questa pena a Castelfranco Emilia. Liberato nell’agosto 1943, è tra gli animatori della Resistenza fiorentina.

Caduto prigioniero, viene torturato e ucciso dai fascisti a Firenze il 15.7.1944.

E’ medaglia d’oro al valor militare: “organizzatore dei Gruppi d’azione partigiana, diresse e partecipò alle più ardite azioni, dimostrando spirito di sacrificio e abnegazione impareggiabili, animando i dipendenti con la fredda determinazione e la indomita temerarietà. Ricercato accanitamente dalla polizia nazifascista, piuttosto che arrendersi accettò un impari combattimento. Più volte colpito, con le carni lacere e sanguinolenti, parlò solo per esprimere dispregio al barbaro nemico”.

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